Joe James, “The Autistic Photographer” è un artista inglese autistico che attraverso la fotografia è riuscito ad affrontare e raccontare la sua neurodiversità e trasformarla non solo in un lavoro ma anche in uno strumento di divulgazione e sensibilizzazione.
Nell’incipit del sito dedicato al suo lavoro, leggiamo “Mi chiamo Joe James. Sono autistico e ne sono incredibilmente orgoglioso. Scatto fotografie per affrontare la mia ansia e così riesco ad entrare in un altro mondo. La mia arte è la mia consapevolezza, e il mio sogno è condividerla con te“. Ha iniziato per caso, ma i risultati sono arrivati talmente presto da essere subito notato come fotografo nella sua comunità di Horsam, nel Regno Unito, a 50 km a sud-ovest da Londra.
Joe scatta soprattutto immagini di natura, “altri mondi” appunto, e di animali. Sembra straordinario il modo in cui i suoi occhi portino l’osservatore nel suo immaginario interiore, anche grazie all’uso del colore, che travalica nel pittorico con saturazioni forti e colori vivaci. Joe il suo autismo un “superpotere” per creare immagini. Descrive anche le sue sessioni di fotografia la mattina all’alba o al calare del sole momenti di pace assoluta e di abbandono nella natura, come se riuscisse in questo modo a riconciliare alla perfezione se stesso con l’universo. Questa sensazione Joe la prova più e più volte anche quando “sviluppa” e lavora le sue fotografie, lavoro che gli permette di rientrare in connessione con quella “emozione pura” anche in casa. Quella emozione si trasferisce nella sua arte e diventa visibile a tutti. E questo, per sua stessa dichiarazione, gli permette di non sentirsi più solo.
Moltissime foto di Joe raccontano anche vie di fuga. Strade, sentieri, corsi d’acqua, ponti e vallate come se nel suo cammino quelle strade, quei sentieri, quei corsi d’acqua, quei ponti e quelle vallate rappresentassero per lui una strada sicura, una fuga verso la pace. E in questo rapporto con il viaggio e con la natura, con lo sforzo e con il coraggio, sembra in molto assomigliare ai nostri protagonisti su loro “Sentiero Blu”.
Joe ci dà una chiave per comprendere l’autismo e la neurodiversità, ma non solo, attraverso le sua pagine Facebook, Instagram, il suo sito e le sue interviste online, ha ricevuto tantissimi feedback di persone che amano il suo lavoro, che inizialmente erano stupefatti dal fatto che fosse autistico e in questo modo è anche riuscito ad avvicinare moltissima gente (i suoi canali sono molto seguiti) al tema dell’autismo. Non solo, Joe è riuscito in questo modo a vedere il mondo non come popolato da nemici, ma come un posto in cui anche lui aveva il suo spazio.
“Essere autistici è stupendo”, dice, in una delle sue interviste più seguite.
Per maggiori informazioni. Sito Ufficiale di Joe James Instagram Facebook
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